
Hotelverse promette di ridefinire l’esperienza di acquisto consentendo agli ospiti di prenotare camere o aree specifiche di un hotel per soddisfare le esigenze degli ospiti, utilizzando la tecnologia 3D per una struttura. Abbiamo chiesto ad Alex Barros, Growth and Innovation Officer di Hotelverse, di dirci di più su questo ponte che Hotelverse sta costruendo tra il Web 2 e il Web3.
Ciao Alex, in che modo Hotelverse sta ridefinendo l’esperienza di acquisto?
Stiamo facendo un enorme balzo in avanti nella tecnologia di prenotazione alberghiera, consentendo agli ospiti di prenotare camere o aree specifiche dell’hotel per soddisfare le esigenze specifiche degli ospiti. E così facendo consentiamo agli hotel di acquisire maggiore redditività mentre tokenizziamo le camere, dando loro un valore unico poiché tutte le camere sono diverse e con l’attuale tecnologia alberghiera gli ospiti non capiscono la differenza tra le camere. Con la nostra tecnologia, creiamo una nuova proposta di valore che offre agli hotel un vantaggio competitivo rispetto alle OTA.
Come state preparando gli hotel per la realtà virtuale verso il Metaverso? Sono pronti?
Il primo passo per gli hotel per entrare nel metaverso è avere un gemello digitale/3D della proprietà. Poiché il metaverso non è ancora consolidato, stiamo costruendo un ponte tra Web3 e Web2. Ciò significa che puoi avere un’esperienza Web3 in un browser Web2.
Qual è il tuo approccio passo dopo passo nell’ospitalità per accompagnarla nel Web3?
Iniziamo costruendo un gemello digitale, che è un modello 3D iperrealistico dell’hotel; quindi, utilizziamo tutti i contenuti dell’hotel o costruiamo e acquisiamo nuovi contenuti per creare l’esperienza fisica per gli ospiti. Ci integriamo infine con il booking engine per gli hotel e i sistemi di gestione delle proprietà.
Qualche altra scoperta su come la VR può migliorare le operazioni, le entrate e l’esperienza di prenotazione?
La realtà virtuale potrà anche aiutare gli hotel nella formazione, riducendo notevolmente i tempi di formazione del personale. Ci concentriamo sul consentire agli hotel di vendere esperienze agli ospiti in un modo molto tangibile. La nostra tecnologia può essere utilizzata lungo il percorso del cliente per invogliare gli ospiti a progettare i loro soggiorni, scegliendo una vista, una tipologia di camera, prenotando esperienze e servizi all’interno del gemello digitale. Questa responsabilizzazione degli ospiti si traduce nella fornitura di valore per il quale gli ospiti sono disposti a pagare, il che a sua volta ha un impatto diretto sulla redditività dell’hotel.
Alex Barros è leader nello sviluppo aziendale delle start up e tech company del travel, ha trasformato le aziende fornendo partner e clienti aziendali in più di 70 paesi. Sta guidando gli hotel verso il metaverso e la tecnologia immersiva, trasformando l’esperienza di prenotazione e aiutando gli hotel a disintermediare le prenotazioni. Barros è anche Chief Marketing & Innovation Officer di Beonprice, un sistema di Revenue Management con una Market Intelligence in grado di fornire informazioni sui movimenti tariffari della concorrenza, offerta, previsione della domanda, analisi della disparità e analisi della reputazione online.
L’intervista riguarda il programma “Hospitality” ed è stata curata da Giulia Eremita.
Vieni a conoscere Alex Barros a BTO – Be Travel Onlife il prossimo 29-30 novembre alla Stazione Leopolda.