Nell’enoturismo, in cantina, nella comunicazione: le donne che lavorano nel vino favoriscono l’innovazione, la sostenibilità, la flessibilità in azienda.
Dopo la pandemia stiamo assistendo al susseguirsi di una serie di crisi internazionali. L’incertezza, o meglio la velocità dei cambiamenti, rappresenta uno scenario con il quale dovremo imparare a convivere. E la leadership femminile è quella che ha mostrato le maggiori capacità di resilienza.
Lato offerta, in Italia sono più le donne, l’80%, a fare marketing e comunicazione, il 51% è impegnato nel commerciale e il 76% declina il vino nell’ambito turistico. A questo si aggiunge, lato domanda, l’interessante sorpasso sugli uomini – sempre da parte delle donne – nel consumo del vino (55%) e la prevalenza femminile tra chi prenota visite ed esperienze in cantina. Per lo sviluppo del turismo enogastronomico, indagare il legame vincente tra donne, vino e stile di leadership è molto utile per capire la replicabilità, anche in altri contesti.
SPEAKER
Barbara Sgarzi
Giornalista e docente digital media
Donatella Cinelli Colombini
Donne del Vino Presidente