Anche in una logica di sviluppo futuro, è difficile che l’esperienza virtuale possa considerarsi, dal punto di vista economico, un bene sostituto dell’esperienza turistica reale, ma si può costituire come un bene complementare.
L’insieme di stimoli e di dimensioni che sono propri dell’esperienza turistica la rendono irriproducibile: odori, casualità, conoscenze spontanee, sapori, sono elementi troppo complessi da ricostruire.
Questo porta però ad un altro tipo di riflessione: quali prodotti Meta o in VR possono arricchire o integrare l’esperienza turistica? Tra le varie applicazioni possibili, come ad esempio la visita a luoghi impossibili da visitare o la visita di luoghi “immaginari”, c’è la visita a luoghi già visitati…
SPEAKER
Stefano Monti
Monti&Taft Partner
Manuel Bazzanella
Digital Mosaik CEO & Founder